I'buntu UBUNTU

Il primo UBUNTU-blog x Fisici (e non) in grado di fornire gli strumenti minimi necessari per gestire al meglio il proprio personal computer con Linux inside. I'buntu, Ubuntu, She'buntus ...

venerdì 14 ottobre 2011

UBUNTU 11.10 | Nuova distribuzione, problemi con CERN ROOT


Ieri sera è stata rilasciata la distribuzione 11.10 di Ubuntu. Come trattenersi dall'installarla sul proprio personal computer? Ma ecco i primi problemi con CERN ROOT. Il primo è a livello di compilazione. Infatti, seguendo il post UBUNTU 11.04 | Installare CERN ROOT, giunti al comando:
./configure linuxx8664gcc
otterremo un bel messaggio di errore. Per risolvere il problema dovremo sostituire quest'ultimo comando con il seguente:
./configure linuxx8664gcc --with-x11-libdir=/usr/lib/x86_64-linux-gnu
--with-xft-libdir=/usr/lib/x86_64-linux-gnu
--with-xext-libdir=/usr/lib/x86_64-linux-gnu
--with-xrootd-opts=--syslibs=/usr/lib/x86_64-linux-gnu --prefix=/usr/local
questo perché CERN ROOT cerca nella directory /usr/lib32 le librerire X11 che invece si trovano in /usr/lib/x86_64-linux-gnu. Ma se lo step di configurazione è stato risolto con estrema semplicità, al momento un secondo problema irrisolto si presenta in fase di compilazione. Infatti il comando:
make -j4
fornisce errore. Rimanete in attesa di aggiornamenti!

domenica 25 settembre 2011

UBUNTU 11.04 | Proteggere un file PDF con password


Capita spesso di voler proteggere i propri documenti da password, specialmente se contengono informazioni personali. Nel caso in cui questi siano file PDF, allora c'è un'applicazione semplice che fa per voi. Si chiama PDFTK ed è possibile installarla digitando da terminale:
sudo apt-get install pdftk
Una volta installato PDFTK è possibile proteggere il vostro file esempio.pdf digitando, sempre da linea di comando:
pdftk esempio.pdf cat output esempio_psw.pdf encrypt_40bit user_pw miao
in questo modo PDFTK genererà il file esempio_psw.pdf protetto dalla password miao. Nulla di più semplice, non pensate?

giovedì 22 settembre 2011

UBUNTU 11.04 | Convertire un file PDF in immagine JPG


Quante volte abbiamo bisogno di convertire un file PDF in JPG, magari per estrarre delle immagini da presentazioni o documenti. Con Ubuntu fare tutto questo diviene molto semplice. Basta installare il pacchetto graphicsmagick-imagemagick-compat aprendo un terminale e digitando:
sudo apt-get install graphicsmagick-imagemagick-compat
dopodiché, data la densità (ovvero la qualità del file JPG in ppi, punti per pollice) è sufficiente digitare, sempre da terminale:
convert -density 300 LUNA.pdf LUNA.jpg
in questo caso il file LUNA.pdf verrà convertito nel file LUNA.jpg con risoluzione 300 ppi. Nel caso in cui il file PDF sia costituito da più pagine, il comando convert genererà più files LUNA.jpg .XX dove XX è il numero della pagina.

giovedì 28 luglio 2011

UBUNTU 11.04 | Problemi con il microfono su HP Pavilion dv6

Quanta delusione si può provare nello scoprire che, durante una conversazione su Skype, il microfono del vostro HP Pavilion dv6 non funziona! Da oggi questo non sarà più un vostro problema. Motivo? In realtà il vostro microfono è installato correttamente ma è semplicemente disattivato. Per attivarlo è necessario installare l'applicazione “Regolazione del volume PulseAudio” disponibile nell'Ubuntu Software Center. Fatto ciò, aprite Regolazione del volume PulseAudio andate sul tab “ingressi”, e cliccate su “esclude l'audio” per il port “Microfono interno” che nel nostro caso attiverà il microfono interno del computer.
Non mi resta che augurarvi un mare di videochiamate con Skype!

martedì 21 giugno 2011

UBUNTU 11.04 | Utilizzare Stellarium in windowed mode


Per un astrofilo Stellarium è uno strumento a dir poco fondamentale. Purtroppo con Ubuntu 11.04 è impossibile, attraverso l'installazione classica tramite l'Ubuntu Software Center, uscire dalla visualizzazione a tutto schermo, settata di default. Anche premendo il tasto F11 non succede nulla mentre premendo ALT+TAB l'applicazione si blocca così come l'intero sistema operativo rendendo necessario persino il reboot. Per risolvere il problema bisogna lanciare l'applicazione da terminale attraverso il comando:
stellarium --full-screen no
In questo modo tutto funzionerà correttamente e potrete passare dalla modalità full screen alla modalità windowed senza nessun problema.
Per evitare di aprire ogni volta il terminale, modifichiamo il comando di default che esegue Unity per Stellarium. Per fare questo apriamo l'applicazione “Menù principale”. Nella barra laterale apriamo Scienza e clicchiamo a destra su Stellarium. A questo punto clicchiamo su “Proprietà”. Si aprirà una finestra di dialogo. Modifichiamo il campo “comando” da “stellarium” in “stellarium --full-screen no ”, prestando attenzione a non aggiungere spazi o altri caratteri. Clicchiamo su “Chiudi” e nuovamente su “Chiudi”. D'ora in poi Stellarium si aprirà di default in windowed mode.

lunedì 30 maggio 2011

UBUNTU 11.04 | Visualizzare la cronologia dei pacchetti installati


Chi utilizza l'applicazione “Gestore pacchetti”, troverà utile il menù File → cronologia. Ma questo non basta per chi utilizza anche il comando apt-get install. Per vedere la cronologia dei pacchetti installati con entrambe le applicazioni bisogna digitare da terminale:
less /var/log/aptitude

UBUNTU 11.04 | Installare GEANT4 (versione 4.9.4.p01)


Prescindiamo dal fatto che l'utente abbia già installato sul suo personal computer l'applicazione CERN ROOT e le librerie CLHEP come illustrato in questo blog. A questo punto passiamo all'installazione di GEANT4. Per fare questo apriamo il terminale e installiamo i pacchetti necessari:
sudo apt-get install libxt-dev freeglut3 freeglut3-dev libglut3 libglut3-dev libmotif4 libmotif-dev libxaw7-dev libmudflap0 libmudflap0-4.5-dev po-debconf libusb-dev libboost-dev libmysql++-dev autoconf libtool libc6-dev-i386 graphviz libcxxtools-dev libcxxtools6 libxerces-c28 libxerces-c2-dev libcppunit-dev libxi-dev
A questo punto scaricate il file geant4.9.4.p01.tar.gz dal sito http://geant4.cern.ch/support/download.shtml . A questo punto create nella vostra home directory la cartella geant4 e li copiatevi il file geant4.9.4.p01.tar.gz . A questo punto digitate:
cd ~/geant4
tar -zxvf geant4.9.4.p01.tar.gz
Successivamente andate sempre sul sito http://geant4.cern.ch/support/download.shtml e scaricate tutti i data files. Create una nuova cartella nella directory ~/geant4/geant4.9.4.p01 di nome “data” e copiatevi i data files. A questo punto scompattateli attraverso la serie di comandi da terminale:
tar -zxvf G4NDL.3.14.tar.gz
tar -zxvf G4EMLOW.6.19.tar.gz
tar -zxvf G4NDL.0.2.tar.gz
tar -zxvf G4PhotonEvaporation.2.1.tar.gz
tar -zxvf G4PII.1.2.tar.gz
tar -zxvf RealSurface.1.0.tar.gz
tar -zxvf G4NEUTRONXS.1.0.tar.gz
tar -zxvf G4ABLA.3.0.tar.gz
tar -zxvf G4RadioactiveDecay.3.3.tar.gz
Ora digitate, sempre al terminale, il comando:
printenv | grep G4
se tutto è ok non dovreste ottenere nulla come risultato, altrimenti consultate il sito di GEANT4 http://geant4.slac.stanford.edu/tutorial/installation/Geant4.9.4.p01/Linux/Geant4_9_4_p01_Linux_Installation.htm .
A questo punto digitate, da terminale:
cd ~/geant4/geant4.9.4.p01
./Configure -build
seguite ora le istruzione e quando vi chiede la posizione delle CLHEP, digitate il path completo che nel mio caso particolare è /home/davidetrezzi/CLHEP . Generalmente è buona usanza lasciare i settaggi di default TRANNE:
Enable building of the X11 OpenGL visualization driver? [n]
Enable building of the X11 RayTracer visualization driver? [n]
a queste domande rispondete y in modo da installare i driver per la grafica minima di GEANT4. Personalmente suggerisco di installare anche i driver VRML.
Finita l'installazione di GEANT4 procediamo alla creazione dei files di settaggio. Per fare questo digitiamo al terminale:
./Configure
seguiamo le istruzione che produrranno nella directory ~/geant4/geant4.9.4.p01 i file env.sh ed env.csh . A questo punto creiamo la nostra directory di lavoro. In particolare digitiamo da terminale:
mkdir ~/g4work
settiamo ora tutte le variabili di GEANT4:
export G4WORKDIR=~/g4work
export LD_LIBRARY_PATH=~/CLHEP/lib/:$LD_LIBRARY_PATH
source ~/geant4/geant4.9.4.p01/env.sh
a questo punto GEANT4 è installato e pronto per funzionare. Dato che questi ultimi tre comandi vanno ripetuti ogni volta che si utilizza GEANT4 può essere utile aggiungerli alla fine del file ~/.bashrc attraverso il comando:
gedit ~/.bashrc
Se si vuole verificare che tutto sia stato installato correttamente è possibile digitare:
cp -r ~/geant4/geant4.9.4.p01/examples/extended/analysis/A01 $G4WORKDIR/A01
cd $G4WORKDIR/A01 
make  $G4WORKDIR/bin/Linux-g++/A01app
A questo punto si entra nell'applicazione GEANT4 dove è possibile digitare:
/vis/open OGL
/vis/drawVolume
/vis/scene/add/trajectories
/vis/scene/add/hits
/run/beamOn 1
exit

UBUNTU 11.04 | Installare le librerie CLHEP (versione 2.1.0.1)


Descriviamo ora la procedura di installazione delle librerie CLHEP, necessarie per l'installazione di Geant4 e le applicazioni ad esso collegate (come LSC). Innanzitutto bisogna scaricare il file clhep-2.1.0.1.tgz dal sito http://proj-clhep.web.cern.ch/proj-clhep/DISTRIBUTION/clhep.html . Dopodiché creiamo una cartella nella nostra home directory di nome CLHEP. Spostiamo il file clhep-2.1.0.1.tgz in questa cartella e apriamo il terminale. Una volta posizionati in CLHEP, digitate:
tar -zxvf clhep-2.1.0.1.tgz
cd 2.1.0.1/CLHEP/
./configure --prefix /home/davidetrezzi/CLHEP
make
make install
dove /home/davidetrezzi/CLHEP è il path della cartella dove avete copiato il file clhep-2.1.0.1.tgz. Se tutto è andato a buon fine, ora dovreste avere nella cartella CLHEP le sottocartelle include e lib.

UBUNTU 11.04 | Installare CERN ROOT


Purtroppo con Ubuntu 11.04 è cambiata la struttura delle /ust/lib e così l'applicazione CERN ROOT è scomparsa dalla lista delle applicazioni dell'Ubuntu Software Center. Premettendo che è sempre vivamente consigliato installare manualmente CERN ROOT, in questo caso non possiamo farne a meno. La procedura è piuttosto contorta. Inizialmente è necessario installare alcuni pacchetti da cui l'applicazione CERN ROOT dipende. Per fare questo, apriamo il terminale e digitiamo:

sudo apt-get install subversion make g++ gcc binutils libx11-dev libxpm-dev libxft-dev libxext-dev gfortran ncurses-dev libpcre3-dev xlibmesa-glu-dev libglew1.5-dev libftgl-dev libmysqlclient-dev libfftw3-dev cfitsio-dev graphviz-dev libavahi-compat-libdnssd-dev libldap2-dev python-dev libxml2-dev libssl-dev libkrb5-dev libgsl0-dev libqt4-dev libiodbc2-dev libgraphviz-dev python

A questo punto installiamo dei fonts proprietari (Adobe) utilizzati da CERN ROOT. Per fare questo digitiamo:

sudo apt-get install xfs xfstt
sudo apt-get install t1-xfree86-nonfree ttf-xfree86-nonfree ttf-xfree86-nonfree-syriac xfonts-75dpi xfonts-100dpi

Non ci resta che chiudere il terminale e riavviare il sistema. A questo punto siamo pronti per installare l'applicazione CERN ROOT. Per fare questo aprite il terminale, posizionatevi nella directory dove vorrete installare CERN ROOT, e digitate:
svn co http://root.cern.ch/svn/root/trunk root
cd root
./configure linuxx8664gcc
make -j4
. bin/thisroot.sh
e digitando al terminale:
root
accederete all'applicazione. Prima di concludere due precisazione. Il comando ./configure linuxx8664gcc fa riferimento ad personal computer con architettura 64bit (nel caso specifico un HP Pavilion dv6 con microprocessore Intel i7). Per scegliere quella che più si adatta alla vostra macchina, digitata al terminale
./configure --help
Questo vi fornirà una lista delle architetture disponibili per l'installazione. Allo stesso modo il comando make -j4 fa riferimento ad un personal computer con 4 core (nel caso specifico un Intel i7). Per scoprire quanti core ha la vostra macchina aprite un terminale e digitate:
cat /proc/cpuinfo

venerdì 27 maggio 2011

UBUNTU 11.04 | Skype non si riavvia


Un giorno accenderete il vostro personal computer e Skype NON funzionerà più: cosa fate? Niente panico, è semplicemente un bug. Per ovviare al problema rinominate o cancellate la cartella nascosta della vostra home directory “.Skype” e riavviate l'applicazione.

UBUNTU 11.04 | Installare una stampante Xerox Phaser 6140N


In questo caso il gioco è molto semplice. Basta scaricare questo pacchetto DEB (derivato con Alien da un pacchetto RPM) ed installarlo. Durante l'installazione appariranno messaggi di avviso che il pacchetto DEB non è “il massimo”; non preoccupatevi! Tutto funzionerà comunque correttamente. D'altra parte come dare torto a Ubuntu. Xerox-phaser-6140_1.1-2_all.deb contiene i driver della stampante Xerox Phaser 6140N. Per installare la stampante è necessario aggiungerla attraverso l'applicazione “Stampa”. Nel caso fosse necessario qui troverete i PPD per le stampanti Xerox Phaser 1640N e Xerox Phaser 1640DN.

UBUNTU 11.04 | Problemi con uscita VGA su HP Pavilion dv6


Collegare uno schermo o un videoproiettore all'uscita VGA di un HP Pavilion dv6 potrebbe essere fonte di panico. Infatti premendo il tasto fn+F4 la scheda video sembra NON reagire. Questo che apparentemente potrebbe sembrare un problema di compatibilità, in realtà è legato ad un settaggio “sfortunato” di default. Per risolvere il problema prima di tutto bisogna installare i driver proprietari ATI rilevati automaticamente da Ubuntu. Per fare questo è necessario lanciare l'applicazione “Driver aggiuntivi” ed installare i driver ATI consigliati. Ora si collega lo schermo o il videoproiettore alla porta VGA e come detto in precedenza sembrerà non succedere niente. Allora apriamo l'applicazione “ATI Catalyst Contro Center (Amministratore)”. Andiamo su “schermo multiplo” e attiviamo il nostro videoproiettore. Ricordiamo all'utente di settare la risoluzione dello schermo a 1366 x 768 prima di spegnere il vostro personal computer utilizzando il tab “Proprietà dello schermo”.

UBUNTU 11.04 | LibreOffice e Oracle Presentation Minimizer


Le presentazioni realizzate con LibreOffice possono occupare parecchi Mb se non si ridimensionano opportunamente le immagini inserite. Proprio per questo motivo è stata sviluppata l'estensione Oracle Presentation Minimizer. Questa può essere scaricata da QUI (al momento il sito di sviluppo di Oracle Presentation Minimizer, http://extensions.services.openoffice.org/project/PresentationMinimizer, ha dei problemi). Per installarla è necessario accedere al menù Strumenti → Gestione estensioni. Si clicca su Aggiungi … dopodiché si seleziona il file oracle-presentation-minimizer.oxt ed il gioco è fatto.
Comprimere la nostra presentazione ora è semplice. Basta cliccare su Strumenti → Comprimi la presentazione... e seguire la procedura guidata.

mercoledì 25 maggio 2011

UBUNTU 11.04 | Problemi nel boot con scheda grafica ATI


Malgrado le schede ATI siano pienamente supportate da Ubuntu, quando attivate attraverso l'applicazione “Driver aggiuntivi” i driver proprietari, il personal computer presenterà al riavvio l'Ubuntu boot spalsh screen a bassa risoluzione. Per risolvere il problema dovrete innanzitutto installare l'applicazione v86d attraverso l'Ubuntu Software Center, e poi al terminale digitare:

cp /etc/default/grub ~/.etc.default.grub && gksudo gedit /etc/default/grub
ed editare con gedit il file grub. In particolare sostituite la riga GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash" con la riga

GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash nomodeset video=uvesafb:mode_option
=1366x768-24,mtrr=3,scroll=ywrap" 
 e la riga #GRUB_GFXMODE=640x480 con la riga 
GRUB_GFXMODE= 1366x768

dove con 1366x768 si è indicata la risoluzione dello schermo.
Dopodiché, salvate il file, chiudete e sempre da terminale digitate:
cp /etc/initramfs-tools/modules ~/.etc.initramfs-tools.modules 
&& gksudo gedit /etc/initramfs-tools/modules
Si aprirà il file modules (vuoto). Inserite la riga:
uvesafb mode_option=1366x768-24 mtrr=3 scroll=ywrap
Salvate il file e chiudete. Sempre da terminale editate il file splash tramite il comando:
gksudo gedit /etc/initramfs-tools/conf.d/splash
aggiungendo in fondo al file la riga
FRAMEBUFFER=y
salvate il file e chiudete. Ora non ci resta che scrivere a terminale:
sudo update-grub2
sudo update-initramfs -u
riavviando il sistema tutto il vostro Ubuntu boot splash screen tornerà come nuovo in perfetta armonia con la vostra scheda video ATI.

UBUNTU 11.04 | Risoluzione dello schermo in Virtual Box


Paradossalmente, quando avviate un sistema tipo Windows XP con Virtual Box, la risoluzione dello schermo viene settata a 800x600 e NON è modificabile attraverso le classiche impostazioni di MS Windows. Per ovviare a ciò è necessario “Ridimensionare automaticamente lo schermo del guest”. Lo schermo magicamente cambierà risoluzione portandosi a quella del vostro personal computer.

UBUNTU 11.04 | Controllare la frequenza della CPU con Ubuntu


Con la versione 11.04 di Ubuntu, controllare la frequenza della CPU è diventato leggermente più complicato rispetto alle versioni precedenti della distribuzione. Per fare questo dobbiamo installare l'applicazione indicator-cpufreq. Da terminale quindi digitiamo:
sudo add-apt-repository ppa:artfwo/ppa
sudo apt-get update
sudo apt-get install indicator-cpufreq
a questo punto potrebbe essere utile inserire indicator-cpufreq come programma da eseguire all'avvio attraverso l'applicazione “Applicazioni d'avvio”.

UBUNTU 11.04 | Come riconoscere la porta USB con Virtual Box


Installato Virtual Box ed il sistema operativo da virtualizzare (supponiamo MS Windows XP), si devono installare le Virtual Box Guest Additions passando da Dispositivi → Installa Guest Additions … . Le Guest Additions però NON bastano per far riconoscere al sistema virtualizzato le porte USB. Per fare questo è necessario aprire il terminare e digitare:
sudo adduser davidetrezzi vboxusers
dove davidetrezzi è il nome utente del personal computer (quello del login). Si richiede infine il riavvio del PC per applicare le modifiche. Ricordiamo inoltre, per gli utenti Ubuntu che vogliono virtualizzare MS Windows che come cartella condivisa NON possiamo utilizzare la nostra home directory.

martedì 24 maggio 2011

UBUNTU 11.04 | Come installare Virtual Box


Virtual Box è un programma per la realizzazione di macchine virtuali. Queste possono essere utili per utilizzare hardware e utility che funzionano unicamente sotto MS Windows senza passare attraverso l'applicazione Wine. Sin d'ora sottintenderemo che l'utente possegga le opportune licenze per l'utilizzo di software proprietario come il sistema operativo MS Windows o il pacchetto MS Office.
Virtual Box nella versione OSE è disponibile nell'Ubuntu Software Center. Questa però NON prevede la possibilità di simulare periferiche di tipo USB, fondamentali per una corretta virtualizzazione di una macchina Windows. Per ovviare al problema è necessario aprire il terminale e digitare i seguenti comandi:
sudo gedit /etc/apt/sources.list
a questo punto potrete editare il file source.list con gedit. Mettetevi in fondo al file ed aggiungete le seguenti righe:
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian natty contrib
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian maverick contrib non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian lucid contrib non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian karmic contrib non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian hardy contrib non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian squeeze contrib non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian lenny contrib non-free
dopodiché scaricate da QUI i file oracle_vbox.asc e sun_vbox.asc. Mettetevi nella cartella dove si trovano i file e digitate i comandi:
sudo apt-key add oracle_vbox.asc
sudo apt-key add sun_vbox.asc
a questo punto sarà possibile installare Virtual Box utilizzando, sempre da terminale, i seguenti comandi:
sudo apt-get update
sudo apt-get install virtualbox-4.0

UBUNTU 11.04 | Mouse touch pad per HP Pavilion dv6


Il tasto destro del mouse touch pad per modelli HP Pavilion dv6 NON funziona (se non utilizzando il click a due dita) se si esegue l'installazione standard di Ubuntu 11.04.
Per risolvere questo problema bisogna creare il file touchpad.conf nella directory /etc/modprobe.d . Per fare questo, da terminale, bisogna digitare:
sudo gedit /etc/modprobe.d/touchpad.conf
verrà richiesta la password di amministratore del sistema. A questo punto vi si aprirà l'editor di testo gedit. Il file touchpad.conf sarà ovviamente vuoto. Mettetevi sulla prima riga e digitate:
options psmouse proto=imps
salvate il file e chiudete gedit. A questo punto riavviate Ubuntu ed il tasto destro del mouse touch pad magicamente comincerà a funzionare. Come potrete notare il mouse risulterà piuttosto lento nei movimenti. Per ovviare a questo ulteriore problema dovrete aprire l'applicazione mouse e mettere al massimo valore (veloce) il parametro accelerazione del mouse.